È stato un piacere co-organizzare il workshop “Efficient and Sustainable Manufacturing Pilot”, ospitato al Parlamento europeo, durante il quale abbiamo discusso degli strumenti che l’Unione europea può mettere in campo per portare innovazione nell’industria e nella società. La nostra ambizione è quella di individuare modalità concrete per sfruttare i programmi dell’UE a sostegno della trasformazione verde e digitale per le industrie manifatturiere europee e i relativi cluster.
Tutti noi guardiamo con interesse a un’Europa più forte, autosufficiente e sostenibile ed è nostro dovere di funzionari pubblici creare le migliori condizioni legislative e i migliori incentivi economici per realizzare questo futuro.
Dobbiamo ragionare su come affrontare efficientemente l’innovazione nelle industrie manifatturiere, fornendo soluzioni verdi e digitali, capire come identificare i progetti europei di deep tech che le industrie manifatturiere possono sfruttare, e quali strumenti di politica pubblica potrebbero facilitare l’aumento degli investimenti al fine di diminuire le differenze tra i livelli di investimento in ricerca e sviluppo e i tassi di crescita delle grandi aziende dell’UE e di quelle statunitensi e cinesi. Dobbiamo puntare a un utilizzo più intelligente dei dati, migliorare la nostra flessibilità e recuperare più in fretta.
Una cosa deve essere chiara: non ci può essere transizione verde senza digitalizzazione. Per questo l’UE e gli Stati membri devono collaborare per realizzare questo progetto ambizioso e non più rinviabile!
È importante lavorare per rendere il settore manifatturiero europeo più efficiente, sostenibile e resiliente agli shock e più competitivo a livello globale.