lunedì 04 dicembre 2023

UE, CASTALDO (M5S): CONTRO CARO ENERGIA SERVE NUOVO RECOVERY FUND

08

Apr 2022

Durante il suo intervento Castaldo ha sottolineato che “la crisi ucraina ci ha dimostrato, una volta ancora, che la nostra dipendenza dalle fonti fossili non è solo una minaccia alla salute del Pianeta, ma rende l’Europa vulnerabile alle crisi geopolitiche. L’invasione criminale russa e le connesse sanzioni hanno prodotto uno shock simmetrico, anche se con impatti asimmetrici sulle singole economie dell’Unione: la risposta, per essere efficace, dovrà necessariamente essere congiunta per non creare ulteriori squilibri. La guerra in Ucraina ci impone dunque di andare oltre l’interesse particolare e guardare ai pros

Economia ed ecologia non sono concetti antitetici ma trovano, nel grande slancio del Green Deal e nella transizione verso le rinnovabili, il giusto modo di conciliarsi ottenendo un peso importante nell’integrazione europea del futuro”. A dirlo l’europarlamentare del M5S Fabio Massimo Castaldo nel corso dell’evento organizzato al Senato della Repubblica, dal titolo ‘Italia e UE: indipendenza energetica e sfida ecodigital’.

Durante il suo intervento Castaldo ha sottolineato che “la crisi ucraina ci ha dimostrato, una volta ancora, che la nostra dipendenza dalle fonti fossili non è solo una minaccia alla salute del Pianeta, ma rende l’Europa vulnerabile alle crisi geopolitiche. L’invasione criminale russa e le connesse sanzioni hanno prodotto uno shock simmetrico, anche se con impatti asimmetrici sulle singole economie dell’Unione: la risposta, per essere efficace, dovrà necessariamente essere congiunta per non creare ulteriori squilibri. La guerra in Ucraina ci impone dunque di andare oltre l’interesse particolare e guardare ai prossimi anni condividendo opportunità e costi di un momento storico che segnerà, in modo indelebile, il progetto di una vera e propria Unione energetica. Per questo, prendendo le mosse dall’architettura collaudata con il Next Generation EU, stiamo chiedendo a gran voce la creazione di un nuovo programma di emissione di debito con una condivisione del rischio di fronte all’emergenza, che abbiamo voluto chiamare “Energy Recovery Fund”, quale strumento a supporto della lotta al caro energia e che garantisca una maggiore autonomia sul fronte energetico. Soltanto un’Europa capace di rispondere in maniera integrata e strutturale alla sfida che abbiamo davanti sarà infatti in grado di uscire dalla crisi più forte di come vi sia entrata”, ha concluso”, conclude Castaldo.