#M5S #interroghiamoli #lenonrisposte Queste le mie domande al Sottosegretario Gozi in audizione presso la Commissione AFCO (Affari Costituzionali) una settimana fa… a voi il commento sulle “(non) risposte”:
1) Constatato il divario che esiste tra i cittadini europei e le istituzioni UE (67% di astensione dal voto alle ultime elezioni), come pensa il Governo italiano di colmare tale distanza e quali proposte di riforma dei trattati vorrà avanzare per rafforzare il ruolo del cittadino all’interno del processo decisionale europeo?
2) Quali riforme il Governo italiano intende sostenere per rafforzare il ruolo e i poteri del Parlamento Europeo, unica istituzione democraticamente e direttamente eletta dai cittadini?
3) Visto che il Governo italiano vuole una costante vigilanza sul corretto funzionamento degli organi e delle istituzioni europee, e considerato che la Germania per il quinto o sesto anno consecutivo sforerà il limite del 6% nel surplus della bilancia commerciale violando quindi la regola sugli squilibri macroeconomici contenuta nel six pack, come pensa di intervenire la presidenza italiana per fare in modo che i trattati vengano rispettati da tutti e si evitino tali squilibri?
4) Poiché faccio anche parte della Commissione AFET, parliamo del Servizio Europeo per l’Azione Esterna: in che senso il Governo italiano vuole riformare e migliorare tale servizio, vista anche l’impellenza di una reazione forte dell’Unione Europea dinnanzi a crisi drammatiche come quella di Gaza o quella in Ucraina?