sabato 23 settembre 2023

Discorso Merkel-Hollande a Strasburgo: il M5S abbandona l’aula

07

Ott 2015

François Hollande e Angela Merkel stanno facendo il loro discorso in Plenaria a Strasburgo parlando, tra le altre cose, di Siria, migranti e TTIP.
Lo stanno facendo senza il MoVimento 5 Stelle in aula: noi non vogliamo partecipare all’incoronazione di Germania e Francia come regine d’Europa, non vogliamo essere complici di coloro che oggi, all’interno del Parlamento europeo, unica istituzione eletta direttamente dai cittadini, consegnano solennemente a Merkel e Hollande le chiavi di tutti i 28 Stati dell’Unione. Per questo abbiamo abbandonato l’Aula mentre la Cancelliera tedesca e il Presidente della Repubblica francese iniziavano il loro discorso congiunto. Noi non vogliamo ascoltare questi campioni di arroganza e di ipocrisia.

Germania e Francia non rappresentano tutti i cinquecento milioni di cittadini europei, ma soltanto una parte. L’Europa è composta da 28 Paesi, e non da due. Non è nel nome di una Germania che ha imposto tagli e austerity e non è nel nome di una Francia che prima bombarda, per interesse, e poi parla di pace che si può parlare di Europa. Merkel e Hollande sono i primi a non rispettare le regole, come nel caso del deficit francese e della bilancia commerciale per i tedeschi, ma sono anche i primi a imporre queste stesse regole agli altri. L’Europa non può essere guidata da coloro che prima di salvare i cittadini hanno salvato le banche. Francia e Germania sono in Europa, ma non sono l’Europa.

E infine: in tutto questo, dov’è l’Italia? Dov’è il premier Matteo Renzi? Come può subire questa ennesima, imbarazzante e offensiva esclusione dalla politica europea e al tempo stesso affermare che l’Italia guiderà l’Europa al posto della Germania? Forse sì, forse un giorno: quando Renzi avrà lasciato Palazzo Chigi.

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