Fondi europei, questi illustri sconosciuti. Quante volte avete sentito citare fondi strutturali, fondi diretti e indiretti, per non parlare di una lunga lista di acronimi inglesi decantati come la panacea di tutti i mali da molti esponenti della politica, salvo poi costatare che in Italia il loro funzionamento e le pratiche necessarie per ottenerli sono ancora fin troppo oscure per la maggior parte dei cittadini? Fondi che derivano, peraltro, da parte della nostra IVA, dalle tariffe doganali comuni e dalle contribuzioni dirette dell’Italia al bilancio dell’Unione Europea, quindi anche dalle nostre tasche?
Proprio per dare una risposta concreta e tangibile alle tante richieste d’informazioni sul tema che ho ricevuto durante e dopo le elezioni europee del 2014 da moltissimi cittadini, ho ideato il workshop “FondiAmo: Risorse in MoVimento“, con l’obiettivo di favorire quanto più possibile una concreta conoscibilità dei fondi, delle loro finalità e delle modalità da seguire per parteciparvi.
Proprio per questo ho scelto di articolare FondiAmo su due piani di azione, distinti ma complementari: uno a Bruxelles, incentrato su sessioni più tecniche e intensive, rivolto anche ai portavoce del M5S eletti nelle Regioni, nei Comuni e nei Municipi dell’Italia Centrale, ma aperto anche ai cittadini. L’altro nei territori a carattere maggiormente divulgativo, con l’obiettivo di organizzare eventi, nel corso dei prossimi anni, in quante più province possibili di Lazio, Toscana, Umbria e Marche.
Il fine principale di FondiAmo è fornire ai partecipanti gli strumenti e le tecnicità necessarie per comprendere al meglio come e dove i fondi europei possono essere reperiti e sfruttati all’interno delle nostre realtà territoriali. Per far questo ho riunito, tanto a Bruxelles quanto in Italia, funzionari senior della Commissione Europea nei singoli programmi – in particolare per Erasmus+, Cosme, Horizon2020, Europa Creativa, Life+, ma non solo – ed altri esperti altamente qualificati, in modo da offrire una panoramica ampia, professionale ed esaustiva della materia e di permettere un’efficace interazione tra loro e i partecipanti stessi.
FondiAmo è quindi un valido strumento che aiuta a creare un ponte tra i nostri consiglieri municipali, comunali, regionali e Bruxelles ma, al tempo stesso, direttamente accessibile a tutti i cittadini interessati nei territori. Artigiani, agricoltori, piccoli e medi imprenditori, studenti: tutti noi abbiamo diritto di conoscere e poter utilizzare gli strumenti che l’Europa ci fornisce (e che finora abbiamo usato, come sistema-paese, poco e male), così come di far pressione sui rappresentanti locali per utilizzarli al meglio, in una prospettiva di crescita e miglioramento del territorio stesso. Il primo FondiAmo sul territorio sarà ad Ardea, città in cui sono cresciuto, il 24 ottobre 2015. E sarà solo l’inizio di una lunga serie: come MoVimento possiamo, dobbiamo e vogliamo perseguire questi obiettivi ambiziosi, per evitare che l’Italia continui a essere un fanalino di coda nell’utilizzo di questa grandissima occasione di sviluppo.
Informare tutti, perché è un nostro dovere di portavoce eletti.
Informare costantemente, per formarci, crescere e migliorare il nostro futuro.
Informare insieme, per trasformare le nostre idee in qualcosa di concreto.
Tutto questo è #FondiAmo.