“Il forte rialzo dei tassi di interesse è una vittoria dei falchi che siedono all’interno del Consiglio dei governatori della Bce. Questa linea dura rischia di trasformarsi in una stangata per famiglie e imprese che si trovano già in difficoltà a causa dei costi energetici. Adesso accedere a mutui e prestiti sarà ancora più oneroso e questo non potrà che avere delle conseguenze sulle attività produttive e sulla vita di tutti quei cittadini che intendono acquistare una casa. Spiace che la Bce non abbia saputo interpretare nel modo corretto le vere cause dell’inflazione che sta colpendo il nostro Continente. L’aumento dei prezzi è essenzialmente una conseguenza del caro energia e ha una correlazione assolutamente trascurabile con l’andamento della domanda. È evidente dunque che il generalizzato aumento del costo del denaro non inciderà sul prezzo di gas ed energia elettrica che, com’è noto, subisce da mesi attacchi speculativi sul mercato di riferimento di Amsterdam. Mettiamo in guardia la Bce dal procedere a ulteriori rialzi dei tassi d’interessi nei prossimi mesi perché questi potrebbero aggravare la recessione verso la quale secondo molti indicatori l’Europa si dirige. Piuttosto servono una politica monetaria prudente e accomodante e riforme interne coraggiose come quelle di disaccoppiare il prezzo dell’elettricità da quello del gas, una tassa europea sugli extra-profitti e un Recovery Fund sull’energia, tutti provvedimenti che il Movimento 5 Stelle chiede da mesi”, così l’europarlamentare Fabio Massimo Castaldo, coordinatore del Comitato per i Rapporti europei e internazionali del Movimento 5 Stelle.
BCE, CASTALDO (M5S): CON VITTORIA FALCHI STANGATA SU FAMIGLIE E IMPRESE
12
Set 2022
