sabato 25 marzo 2023

ARMENIA, CASTALDO (M5S): DELUSIONE PER POLITICA UE NEL CAUCASO

24

Nov 2022

“Sono profondamente deluso dal fatto che l’ultimo Consiglio europeo non abbia fornito aggiornamenti sul Caucaso meridionale, dove le truppe azere hanno occupato 220 chilometri quadrati di territorio sovrano dell’Armenia, commettendo crimini di guerra e crimini contro l’umanità come esecuzioni e torture. In questa situazione vedo molte analogie con quanto sta accadendo in Ucraina, con un Paese democratico, l’Armenia, attaccato da uno Stato autoritario e aggressivo; ma c’è anche una differenza che non posso tollerare. Infatti, pur sostenendo giustamente Kiev contro il comportamento barbaro del regime di Putin, la nostra Unione percepisce l’Azerbaigian come un partner affidabile. E non può così, perché la realpolitik non può sostituire i nostri valori e questi due pesi e due misure stanno minando la nostra credibilità. L’Armenia è una democrazia vibrante, non un alleato della Russia ma, al contrario, è semplicemente ostaggio del Cremlino, della sua assertività e del suo atteggiamento minaccioso, e della sua decisione di sacrificare Yerevan in cambio di un’alleanza a tutti gli effetti con Baku e in accordo con Ankara. Dobbiamo uscire da questa trappola di dipendenza dal gas da parte di tutti i regimi autoritari, e la riluttanza sull’imposizione di un tetto dei prezzi è un errore madornale. Il dispiegamento della nostra missione di monitoraggio è un primo passo, e il suo mandato dovrebbe essere esteso in modo permanente per tutto il tempo necessario, così come il numero del personale. Ma abbiamo bisogno di più, perché le palesi violazioni del diritto internazionale devono essere condannate sempre e ovunque. Io sto dalla parte della democrazia. Io sto dalla parte dell’Armenia”, così in un intervento in plenaria Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare e coordinatore del Comitato per i rapporti europei e internazionali del Movimento 5 Stelle.